sabato 19 maggio 2012

Macerie



Oggi è un giorno terrificante per questo paese e  per quei cittadini onesti che sparsi tra la feccia dei qualunquisti, cerca ancora di dare senso alla vita, alla dignità.
Nel mentre, una stampa inclassificabile batte la lingua sul tamburo e lancia i falsi proclami di un agglomerato di corrotti e pervertiti che occupano  abusivamente le stanze del palazzo.
Cos’è la destra? cos’è la sinistra? Cos’è il centro nella politica di questo paese?
NULLA, SEMPLICEMENTE IL NULLA.
Hanno diviso le persone in classi, in caste, in sette religiose, in gruppi e movimenti dando a tutti una collocazione che avesse come principio la divisione tra gli uni e gli altri per colore, pensiero, ideali.
In realtà gli ideali sono comuni e gli interessi anche, ma non quelli economici: quelli appartengono ad una delle trappole usate per imbrigliare la gente.
Hanno reso deboli tutti noi, ci hanno privato della capacità di pensare liberamente, ci hanno usato per i loro sporchi affari.
Brindisi è!
Ciò che il sistema vuole l’Italia diventi.
Brindisi è!
il sangue dei ragazzi sulle bianche camice del potere
Brindisi è!
La frusta contro coloro che pensano di smontare il sistema.
Non più di dieci giorni fa qualcuno sapeva che poteva accadere.
Non più di dieci giorni fa, alcuni hanno pure spiegato chi, perché e come, potrebbe fare tutto ciò.
Io non lo ripeto in questo scritto. Andate e cercate e capirete quanto tutti noi, siamo costantemente traditi e calpestati.
Mi auguro che il sangue di questi ragazzi, sia la fonte da cui il popolo possa insorgere, ma anche l’onta eterna, per quei bastardi che, anche se non hanno materialmente compiuto l’atto, ne sono mandanti diretti e indiretti.
Sono profondamente vicino ai giovani colpiti da tale brutalità e a tutte quelle persone che si sentono colpite da tanta devastazione e depravazione.

giordan

macerie
siamo solamente macerie
aperte e rivoltate al caldo contro

sconfitti
in un mondo madre dove
vittoriosi in guerra
in epidemie indotte
in fame provocata
in-fame nostra essenza smorta e smunta
pestiamo fradici della nostra infamia
un' emorragica terra
cosparsa di giovani cadaveri

giordan

  



8 commenti:

Massimo Caccia ha detto...

Versi taglienti come lame. Belli da leggere e rileggere.
Buon fine settimana

Elisena Migiani ha detto...

M'auguro che il sangue d questi giovani non venga mai più lavato dalle mani, dagli abiti e soprattutto dalla mente di chi ha condotto e sta conducendo questo nostro paese verso le stragi, iniziando propRio dagli innocenti!
T'abbraccio

upupa ha detto...

Non ho parole...e se le trovo sono parole dure,aspre,rosse come il sangue di chi non c'è più...Non esprimo il mio pensiero su chi cerca di imbambolarci con ipotesi scialbe e inutili..
un caro saluto

Costantino ha detto...

Sono senza parole, il dolore è più forte delle parole.

giordan ha detto...

Ciao Massimo,
grazie per le tue parole.
La cosa mi ha ferito molto.

Un abbraccio.
Passerò a trovarti
a presto
giordan

giordan ha detto...

Ciao Elisena, condivido le tue parole.
Questi eventi mi fanno purtroppo capire che siamo in mano ad un regime e non viviamo in un paese democratico
un abbraccio
giordan

giordan ha detto...

Ciao Upupa,
in effetti non ci sono molte parole per queste cose se non rabbia...
a presto
giordan

giordan ha detto...

Ciao Costantino, è proprio così...
Un abbraccio
giordan