mercoledì 31 marzo 2010

che freddo rimane

























che freddo rimane

dimmi
che freddo rimane
nel sordo ascolto
di un canto muto

lapidati versi ho scagliato al vento
cosciente dell'eco
non scosterò il corpo
al rischio dell'urto

giordan

domenica 21 marzo 2010

qui

qui
il cielo sposa la terra e
schiaccia
contro il dorso
un blu andare oltre
l'inconscio

oltre lo spazio della veglia che
traccia stagioni
scandisce respiri

giordan

sabato 13 marzo 2010

Jiří Orten

















Breve biografia vita e opere

Di famiglia ebrea, fratello del regista Ota Ornest, studiò nel Conservatorio di Arte drammatica di Praga fino al 1939.

Morì a 22 anni in seguito ad un incidente stradale.

Nel 1936, alla giovane età di 17 anni, inizia a scrivere su svariati giornali e riviste: dal 1939 a causa delle leggi razziali si servì degli pseudonimi Jiřì Jakub e Kerel Jìlek.

Fa parte del gruppo dei giovani artisti Ohnice (Malerba) che operò negli anni dell'occupazione nazista (insieme a Bednàř, Bonn, Bezovskŷ, Hiršal). Sono individuabili nella sua opera le influenze del poeta ceco Halas, oltre R. Weiner, Rainer Maria Rilke, F. Jammes, e ancora dalla filosofia di Kierkegaard e di de Unamuno. Nella sua breve opera letteraria riuscì ad esprimere la sua concezione negativa dell'esistenza, il senso di dolore e angoscia, e la coscienza di una morte imminente. Una concezione della vita emblematica per tutta la sua generazione costretta a vivere in una condizione storicamente difficilissima, minata da pericoli imminenti, priva di prospettive di futuro, di normalità e serenità.

Della sua produzione poetica pubblicò le raccolte Čìtanka jaro, Crestomazia primavera del 1939; Cesta Kmrazu, Viaggio verso il gelo del 1940; Ohnice, Malerba del 1941; rimasero invece inedite altre due raccolte: Zcestì Disvio e Elegie pubblicate solo nel 1947 nel volume Opere curato da V. Černý. Nonostante al centro della sua opera sta la poesia, si cimentò anche nella prosa e nel teatro, scrisse recensioni e saggi letterari. Da segnalare la prosa Eta, Eta, žlutì ptàci: Eta, eta, uccelli gialli, in seguito rielaborata nel romanzo Malà vìra, Piccola fede pubblicate nel 1966. Si conservano anche tre quaderni di circa 1500 pagine manoscitte ai quali dava nome a seconda della copertina (Libro azzurro, Libro zigrinato, Libro rosso). Questi diari furono pubblicati nel 1958, e hanno gettato nuova luce sulla poesia di Orten, poiché mettono a nudo la stretta connessione della sua creazione poetica con la sua vicenda personale, il suo bisogno esasperato di estrinsecare quotidianamente la sua angoscia esistenziale, ma soprattutto perché svelano la complessità del suo mondo interiore e della sua immaginazione poetica.


LA SCHEGGIA


Chi ha nel piede una scheggia

proprio come te piede

in ogni cosa ha una croce e scribacchia nel blocchetto

un brutto segno di cupezza


Eppure quando posa il piede

(o è solo apparenza?)

nelle orecchie gli infuria dolcemente

una grande stanchezza


Riposerà un momento

e tristemente bacia sulle labbra

quell'altra scheggia quella

conficcata più in fondo

6-8-1938, Kunštát

Jiří Orten




lunedì 1 marzo 2010

INAUGURAZIONE




Cos’è il COLLETTIVO OLANDESE VOLANTE: C.O.V. :

è un Cantiere di Promozione Culturale, dove si da spazio e voce, a coloro che intendono intraprendere un cammino culturale espressivo o a coloro che già addentrati in un personale mondo di espressione artistica, intendono condividere con altri le proprie esperienze, trovando un tavolo di confronto su cui crescere e approfondire i propri interessi.

Come si articola:

ci incontreremo ogni primo venerdì del mese, presso la VILLA LATTES, Centro Civico della Circoscrizione N° 6, di Vicenza ubicata in Via Thaon Di Revel, 44 a Vicenza, per affrontare le dinamiche dei progetti futuri o per intrattenere i soci, in quelle attività - progetto come le seguenti:

letture collettive - liberi versi

scrivere insieme – cinema - teatro strambo

arte mondo – fotografia –atelier di attività espressive

La comunicazione è essenziale, come è essenziale un laboratorio Web. Il C.O.V. , è dotato del blog

http://collettivoolandesevolante.blogspot.com/ dove gli associati potranno inviare il loro materiale per la pubblicazione sia che si tratti di scritti, fotografie o altri elaborati. Nel blog sarà possibile conoscere e confrontarsi con altri artisti nazionali ed internazionali, che grazie a tale strumento, saranno in grado di avvicinarsi alle esperienze del Collettivo, condividendone il percorso. Il blog sarà anche l’ambiente virtuale, dove verranno presentati i progetti dell’ OLANDESE VOLANTE e verranno anticipati gli appuntamenti organizzati in varie località italiane.

SIETE INVITATI ALLA PRIMA SERATA DI PRESENTAZIONE IL GIORNO 5 MARZO 2010 ALLE ORE 20.45 PRESSO LA SEDE DELLA CIRCOSCRIZIONE 6 IN VIA P. THAON DI REVEL ,44

PER INFO


http://collettivoolandesevolante.blogspot.com/

e-mail: collettivoolandesevolante@gmail.com