sabato 11 settembre 2010

Dino Campana seconda parte



ripropongo ancora Dino Campana sulle pagine di questo blog.

Un poeta ancora oggi poco inquadrato in quanto per sua natura non classificabile in un contesto specifico.

Molti si sono chiesti quali fossero gli autori sui quali ha partorito la sua scrittura. Probabilmente Dino Campana inizia un cammino nuovo che grida il primo vagito in un contesto sociale dove "LO strano" viene tenuto in gabbia perchè troppo complesso da gestire.

Soggetto in conflitto perenne con se stesso e con il mondo circostante, vive soli 47 anni lasciando un "habitat" dove il disarmonico al sistema si interna.


San Francesco, delicatezza...

San Francesco, delicatezza di sbirro, la luna non si stacca dal monte, Italia Giolittiana, frasaismo borghese imperialismo intellettuale, rospi, serponi e il domatore, ascelle di maestrine in sudore, zitelle mature coll'ombra distesa sul passo domenicale, Louis XIV (l'Italie c'est moi), sull'Arno secolare rigovernatura delle lettere, industrie del cadavere, onestà borghese, tecnica cerebrale, manuale del pellirossa.
Vo alla latrina e vomito (verità).
Letteratura nazionale
Industria del cadavere.
Si Salvi Chi Può.

Dino Campana

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