lunedì 13 aprile 2009

la mia Africa





quando soffia il ghibli scuote e si tormenta l'anima














gli arbusti piegano al suo fiato e con loro le parole














poi, due ore di volo e la terra è altra cosa









Ghibli
vento caldo
secco
vento della migranza
vento che confondi il verbo
nei tuoi turbini
nel tuo vagare
lo rendi nomade
senza appartenenza alcuna

G.M.

safary

i profumi degli incensi d'oriente
salgono dal mercato brulicante di genti

da piccole finestre dagli spessi contorni
osservo le guglie che
alte infilzano l'infuocato cielo

a pochi giorni dal Turkana
attendo con l'ansia nel petto

il cielo del Serengety

esso
è terso
profondo
contornato da rapide nubi che
in un ordine astratto
pascolano nell'infinito spazio

come Gnù nella savana
stanno in branco per affrontare il vento

la tumefazione dell'ecosistema

e gli odori che speziano il mondo
sono quelli del gelsomino che muore
dell'albero che s'ammala
del lupo che si estingue e ...
dell'uomo che si diffonde

testi tratti dal libro "interiorità razionali e non"

Giordan

7 commenti:

serenella ha detto...

Le foto sono....troppo belle. Quel cielo rosso sembra irreale. Ho letto che i tramonti in Africa sono particolari, unici. I tuoi versi ...molto sentiti, poichè cogli l'essenza e e....i profumi. Mi piacciono i profumi e i sapori orientali. Sono misteriosi.
Bravo Giordan, viaggiatore instancabile.
Ps: grazie per le informazioni su D'Annunzio. Non le conoscevo.

giordan ha detto...

vero, i tramonti hanno colori intensi che tolgono il fiato. Sono molto brevi e dal rosso intenso si passa alla volta stellata. Per me l'Africa è un luogo magico e poi ti da quella sensazione di appartenenza, di essere già stato ...Di niente per D'Annunzio.

ciao serenella

Anonimo ha detto...

Che meraviglia le foto!!!
E poi con le parole giuste vicino sono la perfezione.
Ciao Giordan!Eccomi di nuovo tra voi.

giordan ha detto...

ciao Guernica, ben tornata.
Grazie, sono foto che ho fatto nel 2007. A quel tempo, stavo lavorando casualmente, su un progetto di studio sulla storia della Giunea Bissau. Una piccola nazione dell'Africa, che ha vissuto una rivoluzione contro il dominio portoghese, ultimata nel 1973 e riconosciuta successivamente indipendente nel 1974. Le foto le ho scattate lungo il viaggio, nell'arcipelago di Capo Verde il quale, anch'esso colonia portoghese, ha partecipato alla rivoluzione indipendentista. l'Africa è un gran bel continente...


un bacione grande ciao

giordan ha detto...

p.s.: ho sbagliato a scrivere (maledetta micro tastiera) Guinea Bissau e non "Giunea"


ciao Guernica

Anonimo ha detto...

Si Giordan, davvero un bel continente!E' triste che sia sempre martoriato da guerre civili...
E il frutto del progetto di studio qual è stato?

giordan ha detto...

nasce per caso. Ho conosciuto a Vienna un benzinaio originario di Capo Verde, precisamente dell'Isola di Sal. Mi ha parlato delle condizioni in cui riversa la sua gente, strettamente legata al turismo italiano oggi. Ho scoperto cose a dir poco sconcertanti che mi hanno però incuriosito e spinto a fare una ricerca storica sull'arcipelago (cosa richiesta poi, anche da un giornale con il quale collaboro). Ho cominciato il lavoro ad aprile 2007 e a maggio, dello stesso anno, un'occasione inrinunciabile mi ha portato a viaggiare in Africa raggiungendo la Mauritania e successivamente l'Isola di Sal. All'interno del mio blog, nel mese di Marzo mi sembra, c'è un'intervista che ho fatto a Domingos, uno scultore originario dell'isola di Santiago sempre dell'arcipelago africano.

Se hai tempo e voglia dagli uno sguardo.

ciao Guernica